Intervento su fune per il risanamento della chiesetta del Ponte Coperto di Pavia
La richiesta del cliente
Simbolo della città e parte integrante del suo patrimonio storico e culturale, il Ponte Coperto rappresenta uno degli scorci più riconoscibili e amati di Pavia. Il Comune di Pavia, consapevole del valore identitario di questo luogo, e spinto dalle richieste della comunità, ha scelto di intervenire per preservare l’integrità architettonica della chiesetta (Cappella di San Giovanni Nepomuceno) e restituirne la piena dignità estetica, dopo anni di esposizione agli agenti atmosferici e la mancanza di interventi di manutenzione significativi dopo la ricostruzione avvenuta a seguito dei bombardamenti del 1944.

Necessità
Trattandosi di un edificio storico affacciato sul fiume, l’intervento presentava numerose criticità:
– necessità di operare senza ponteggi, per evitare impatti sul paesaggio e sulla viabilità del ponte
– vincoli conservativi, legati alla tutela del bene storico
– posizione difficile da raggiungere, che rendeva complesso qualunque intervento con tecniche tradizionali
Il Comune cercava una soluzione che coniugasse efficacia, rapidità e rispetto per l’ambiente e il valore simbolico dell’opera.
Soluzione
Abbiamo proposto un intervento in edilizia su fune, tecnica che permette di lavorare in quota senza ponteggi, con operatori specializzati in grado di muoversi in sicurezza su pareti verticali e in contesti complessi. L’intervento ha previsto:
– verifica dello stato di conservazione della facciata
– rimozione delle parti deteriorate e a rischio distacco
– risanamento degli intonaci e tinteggiatura con materiali compatibili
– operazioni eseguite nel rispetto delle normative di tutela e sicurezza
Il tutto senza interferire con la circolazione pedonale o veicolare, e senza alterare in alcun modo il profilo visivo del ponte.
L’intervento ha restituito alla città un luogo simbolico in condizioni ottimali, preservandone l’identità e rafforzandone la bellezza. Un intervento discreto, ma di grande valore: per la città, per i cittadini, per la memoria collettiva.